Fra storia e natura (Itinerario n. 2)
Percorso ad anello che si sviluppa in gran parte all’ombra del bosco. Costeggia le guglie dei Sassi, attraversa stretti versanti in sottobosco, incontra elementi storici delle attività umane d’un tempo come l’antica Carbonaia, o anche edifici di pregio, come alcune case-torri di origine medievale.
Punto di partenza è l’ampio parcheggio della Casellina, situato al margine della strada che da Roccamalatina conduce ai Sassi. Da qui è possibile, in pochi minuti, raggiungere il Borgo dei Sassi, non prima di aver ammirato l’antica torre del Castellaro, che ogni anno offre riparo alle colonie di rondoni che ritornano, fedeli, ad abitarla.
Abbandonato il Borgo, il sentiero conduce poi verso la valle del rio Tregenda dopo una ripida discesa verso la vecchia Carbonaia e un’ampia veduta sull’antico borgo di Castellino delle Formiche. Il ritorno a Roccamalatina passa, infine, per l’antica casa-torre di Pugnano.
Si possono notare anche qui specie botaniche e faunistiche legate agli ambienti più umidi. Le felci sono particolarmente abbondanti, ma anche fioriture di sottobosco, diversificate nei vari periodi stagionali. Presenti varie specie di uccelli di bosco, con prevalenza di picchi, pettirossi, scriccioli e tordi. Tra i rapaci presenti in particolare quelli notturni, con l’allocco tra i più diffusi
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