Dai Sassi al Sasso (Itinerario n. 9)
Itinerario che conduce nelle aree meno conosciute del Parco dei Sassi, verso il Sasso di S. Andrea. Tocca ambiti naturali, paesaggistici, storici della media e alta collina, modellati nel tempo dalla presenza dell’uomo. Non mancano peculiarità, specialmente botaniche, nelle stagioni della fioritura, tra cui varie specie di orchidee e di liliacee, come il giglio martagone e il giglio di S. Giovanni.
Il percorso, nella sua interezza, e comprensivo della variante 9/a, richiede una certa disponibilità alla camminata per i dislivelli che affronta e per il fondo non sempre agevole. Pur non così “geologicamente appariscente” come le più note rupi arenacee di Roccamalatina, il Sasso di S. Andrea riveste tuttavia un certo fascino in considerazione del fatto che, oltre ad essere immerso in una natura a tratti severa, è sorvegliato dall’incantevole borgo storico di Montecorone. L’itinerario conduce poi verso i suggestivi edifici storici dei Fontanini per terminare nel paese di Montombraro di Zocca, fuori di poco dai confini amministrativi del Parco, ma non per questo meno interessante nella sua parte più antica.
Di particolare interesse la presenza di uccelli rapaci di ambienti aperti, come la poiana, l’albanella e il falco pecchiaiolo, ma anche di ambiente rupicolo come il falco pellegrino. Varie sono le altre specie, dall’upupa al picchio verde, dalle sterpazzole alle tottaville, dallo strillozzo ai cardellini e verdoni. È nidificante la pernice rossa.
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