Via Germanica Imperiale Tappa 14

Da Montecreto a Fiumalbo

hiking-15
Escursionismo
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Dettagli Percorso

Lunghezza

21.8km

Durata

12h 34min

Dislivello +

2214m

Dislivello -

2122m

Quota di partenza

856m

Quota di arrivo

948m

Quota minima

629m

Quota massima

1010m

Ponte della Fola

Il ponte della Fola è una costruzione tardomedievale a schiena d’asino con due archi irregolari. Le analogie con il ponte toscano di Borgo a Mozzano e con quello delle Lazze sono forse una testimonianza della breve dominazione lucchese nell’Alto Frignano durante il XIV secolo. Ha la particolarità di essere l’unico esempio noto di ponte in pietra a due arcate di tutta l’Emilia. La prima citazione di questo ponte risale al 1028 quando era considerato un transito fondamentale nelle comunicazioni appenniniche. Il ponte fu usato come strada di collegamento tra Riolunato e Pievepelago fino alla fine del XIX secolo, quando fu realizzato il moderno ponte posto più a valle.

Centrale di SanMichele

Non distante da Pievepelago, in direzione di Fiumalbo, la centrale idroelettrica di Sagradino a Modino (detta anche centrale di San Michele), ultimata nel 1925, presenta un fabbricato con un’architettura singolare tipica del periodo, che poneva molta attenzione agli elementi decorativi. L’edificio è opera dell’ingegnere Lapo Farinata degli Uberti (1880-1948), cui si deve anche il primo sviluppo turistico della valle delle Pozze (oggi val di Luce). La centrale idroelettrica fu fatta saltare dai tedeschi in ritirata il 20 aprile 1945.

Ponte del Diavolo

Il torrente Scoltenna nasce nel paese di Fiumalbo dalla confluenza dei rii Acquicciola e San Rocco. Il ponte del Diavolo, o della Fola Alto, è il primo che si incontra scendendo il torrente a circa un chilometro a valle di Fiumalbo. E’ un classico ponte medievale a profilo arcuato detto “a schiena d’asino”. La forma “a tutto sesto” permette l’attraversamento di corsi d’acqua senza l’ausilio di piloni intermedi, la struttura risultante è un arco con una forte inclinazione delle rampe, molto alto al centro e appoggiato su grossi appoggi a riva posti ad altezza molto inferiore. Data la forma ardita sono spesso chiamati “ponti del Diavolo”, come se solo il Diavolo sapesse costruirli. Questo ponte è forse il meno noto, ma sicuramente il più suggestivo, posto su una profonda gola scavata nei secoli dalla forza delle acque e largo a sufficienza per il passaggio di carri.

Rifugio Ca' Silvestro

Il Centro Visite Rifugio Ca' Silvestro si trova a pochi minuti dall'abitato di Fiumalbo. La struttura, immersa nel verde, offre posti letto e ristorazione e organizza eventi dedicati ai Parchi e alla natura. Come Centro Visite la struttura svolge l'attività di punto informativo del Parco del Frignano, mettendo a disposizione vario materiale promozionale e descrittivo del territorio e degli eventi in distribuzione gratuita. Disponibili anche cartine e mappe a pagamento.

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Descrizione

Tappa di montagna vera, non lunga ma impegnativa per i dislivelli, che però ricompensa abbondantemente gli sforzi fatti.  Il primo tratto percorre sentieri boscati, che portano ad un magnifico borgo antico semi abbandonato (Magrignana). Pochi km dopo si passa su un ponte ardito su un fiume che genera cascate stupende. Ancora un sforzo e si arriva ad un caratteristico mulino ad acqua, a ruota orizzontale,  inerpicato su un impervio dirupo. Si incontra poi il bellissimo borgo di Riolunato, che presenta un centro storico interessante. All’”ombra del Cimone” si sale ancora verso il confine Tosco-emiliano e, poco prima di Fiumalbo (bandiera arancione, famoso anche per il presepe vivente) si incontra un altro ponte a schiena d’asino su un torrente impetuoso che ha scavato una tortuosa gola in un ambiente fiabesco.

https://www.viargimperiale.it/il-percorso/tappe/14-montecreto-fiumalbo/
 

Link utili

Via Romea Germanica Imperiale