Romea Nonantolana orientale Tappa 4

Da Samone a Montese

hiking-15
Escursionismo
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Dettagli Percorso

Lunghezza

19.7km

Difficoltà

E

Durata

9h 45min

Dislivello +

1437m

Dislivello -

1238m

Quota di partenza

606m

Quota di arrivo

805m

Quota minima

412m

Quota massima

812m

Samone

La prima citazione del paese risale al 1048. La parrocchiale di San Nicola, del XII secolo, conserva all’interno un quadro del Santo del ‘700 ed una tavola dorata che raffigura la Madonna col Bambino. Il campanile, iniziato nel 1678, è adorno di torre merlata aggiunta nel 1866. La sommità antica, occupata dal castello, è il Poggiolino che rivela costruzioni con sottopasso, portali e finestre a sesto acuto del ‘300 e ‘400. Vanno citati anche l’oratorio di Sant’Antonio, poi della Madonna della Neve, che conserva un calice in bronzo argentato del ‘500. Sul posto un voltone immette in una corte ove si nota un’immagine sacra in cotto del ‘700.

Missano

Sede di una pieve da un documento del 1214, risulta essere uno dei più antichi insediamenti della zona. Nel XIV secolo era già presente un nucleo fortificato soggetto ai Montecuccoli: nel 1405 il marchese Niccolò III stralciò Missano dalla Podesteria di Montetortore e lo aggregò a quella di Guiglia, feudo dei Pio da Carpi. Il centro abitato ha parti di grande interesse: un edificio con torretta colombaia e architravi con torri e decorazioni in arenaria. La chiesa attuale, eretta nel ‘600, presenta un corpo centrale massiccio con due ali laterali ribassate, un piccolo rosone circolare e un portale riccamente decorato con capitelli d’ispirazione corinzia.

Oratorio del Monte della Riva

Oratorio ottocentesco, denominato “della Provvidenza”. Di scarso interesse architettonico, conserva al suo interno l’immagine della Madonna e numerose tavolette votive. Più curiosa, a lato (versante sud), è la cappelletta detta “della Cisterna” o di “Montevecchio” o “della Riva”, costruita nel 1835. All’interno, entro un grande masso, era stata scavata una nicchia che conteneva l’immagine della Madonna di San Luca. Pesantemente restaurata nel 1980 è ora “Chiesetta degli Alpini”.

Monte della Riva

Il rilievo, la cui cima è posta a 801 metri di altitudine, è situato a nord-ovest di Zocca e si presenta come una dorsale che domina l’alta valle del fiume Panaro. A livello geologico è costituito da una sequenza arenacea e calcareo-arenacea di età miocenica appartenente alla formazione di Bismantova. In rapporto alla particolare morfologia del monte, appare notevolmente accentuato l’effetto-versante sulla copertura vegetazionale: quello esposto a sud è fortemente arido e assolato con prevalenza di verella, oltre ad un’interessante presenza di pino nero, mentre a nord crescono castagni e carpini. Elementi di notevole rilevanza paesaggistica sono i tratti di paesaggio agrario tradizionale posti ai piedi ed a corona del rilievo boscato, come quelli posti nelle adiacenze del borgo di Montalbano, a Ca’ Pizza e alle Lame.

Montalbano

È nominato la prima volta nel 1197. Nel 1306 i Capitani di Montalbano sono annoverati nel “Libro delle famiglie nobili di Modena”. Tornato sotto il dominio degli Estensi fece parte della Podesteria di Montetortore. Venne distaccato nel 1629 per essere infeudato prima al marchese Barbieri Fontana poi al marchese Bellincini; nel 1637 divenne feudo dei Montecuccoli sotto cui rimase fino alla fine del XVIII secolo. Il borgo antico è di grande suggestione: l’interno della chiesa di Santa Maria Assunta è un delicato esempio di architettura settecentesca. L’attigua canonica risale al XVI secolo, mentre la nuova canonica, alla sommità del borgo, fu realizzata nel XVII secolo sui resti dell’antico castello.

Oratorio della Piana

L’oratorio fu eretto nel 1636 per sciogliere la comunità di Montalbano dal voto fatto alla Vergine in occasione di un’epidemia di peste che aveva decimato la popolazione. L’edificio, con antistante portichetto, presenta ancora il portale in arenaria riccamente decorato, su cui si legge la data 1636, di notevole pregio. Di fianco all’oratorio è situato il cimitero, con portale di accesso della stessa epoca.

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Descrizione


 

Link utili

viaromeanonantolana.org