Alta Via dei Parchi Tappa 09 - variante - Giorno 1

Da Abetone a Capanno Tassoni

hiking-15
Escursionismo
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Dettagli Percorso

Lunghezza

15km

Difficoltà

EE

Durata

8h 20min

Dislivello +

1010m

Dislivello -

1075m

Quota di partenza

1340m

Quota di arrivo

1320m

Quota minima

1320m

Quota massima

1879m

Libro Aperto

Gruppo montuoso posto sullo spartiacque tra il bacino tirrenico e quello adriatico. Il nome deriva dalla particolare forma delle due cime che lo compongono (monte Belvedere, 1.896 metri, e monte Rotondo, 1.937 metri), delimitando due zone pianeggianti che danno vita alle famose “pagine del libro aperto”. La prateria sommitale ospita una ricca popolazione di piante erbacee tra cui diverse genzianacee, orchidacee, asteracee. Il Libro Aperto è soprattutto noto per le importanti stazioni di rododendro rosso, un bell’arbusto tipico della catena alpina che in quest’area si trova in condizioni relittuali.

Cima Tauffi

Posta a 1.799 metri di altitudine, Cima Tauffi si caratterizza per una forma di cresta piuttosto aerea e si presenta differenziata fra il versante settentrionale e quello meridionale. Il versante settentrionale, tributario del torrente Leo tramite il fosso Mirandola, è meno dirupato e scende verso La Scaffa delle Rose, il monte Rondinara e la valle di Fellicarolo: è caratterizzato da gibbosità ricoperte dai prati-pascoli di alta quota. Da Cima Tauffi passa il sentiero di crinale, con segnavia CAI 00, denominato Grande Escursione Appenninica. Oltre che nella bella stagione, viene percorso spesso anche d’inverno da cordate di alpinisti esperti ed attrezzati, data l’esposizione e la frequente presenza di ghiaccio.

Capanna Tassoni

Il nome di Capanna (o Capanno) Tassoni proviene da una piccola costruzione preesistente al rifugio attuale, probabilmente un ovile che apparteneva nel 1870 ad un certo Giovanni Tassoni, e che aveva dato, secondo le usanze, il nome alla vicina località. Nel 1930, quando venne costruito il rifugio, i terreni e i boschi, ora di proprietà della Regione Emilia-Romagna, appartenevano alla famiglia modenese dei conti Forni. Oggi la località rappresenta non solo un punto di partenza per le escursioni, ma anche una comoda base di arrivo, ristoro e soggiorno all’interno del Parco regionale del Frignano (Alto Appennino Modenese).

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Descrizione

Dall’Abetone si percorre la strada forestale (sentiero 00) per giungere alla Verginetta, località che si raggiunge percorrendo la pista GEA (segnavia 280) per chi proviene dal posto tappa Le Regine.

Dal piccolo rifugio della Verginetta si continua risalendo la dorsale soprastante (segnavia 00) in ambiente aperto e roccioso fino al Monte Belvedere, una delle due cime del Libro Aperto; dopo la selletta il cammino inizia in cresta, con continui saliscendi. L’aereo percorso di crinale, dominato sul versante settentrionale dalla mole del Monte Cimone (2165m), la cima più alta dell’Appennino settentrionale, alterna sterminate praterie e distese di mirtilli a tratti più impervi, spesso su rocce sgretolate; come sempre il versante toscano è più ripido, mentre quello settentrionale è articolato da creste e circhi glaciali punteggiati da grandi faggi isolati. Dopo l’ampia sella del Colle dell’Acqua Marcia si superano le rocce dei Balzoni, poi più dolci ondulazioni portano al Passo di Croce Arcana, dove si incontra la strada sterrata che va da Ospitale a Cutigliano e  da dove, percorrendo il sentiero che scende (segnavia 415), si interseca più volte la strada forestale per arrivare a Capanno Tassoni.