Alta Via dei Parchi Tappa 07 - variante

Da Pievepelago a San Pellegrino in Alpe

hiking-15
Escursionismo
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Dettagli Percorso

Lunghezza

15.6km

Difficoltà

EE

Durata

6h 45min

Dislivello +

1045m

Dislivello -

325m

Quota di partenza

781m

Quota di arrivo

1524m

Quota minima

781m

Quota massima

1630m

Alpe di San Pellegrino

L’Alpe di San Pellegrino (1.700 metri) è una cima poco appariscente del crinale tosco-emiliano, la più elevata tra il passo delle Radici e la Bassa del Saltello. Prende il nome dal sottostante paese di San Pellegrino in Alpe, sul versante toscano. La montagna ha una forma allungata, con un crinale sommitale lungo e stretto, orientato grossolanamente nord-sud. Sul punto culminante si trova un palo metallico che sorregge un’edicola sacra con Madonnina ed una piccola croce. L’Alpe di San Pellegrino è una vetta piuttosto frequentata, grazie alla facilità di accesso e allo splendido panorama che offre sugli adiacenti gruppi appenninici del Giovo, del Cimone e del Cusna, sulla Garfagnana e sulle Alpi Apuane.

Imbrancamento

Prima di raggiungere il passo delle Radici vi è un’area chiamata “Imbrancamento”, nome derivante dal raduno delle greggi in un unico “branco” che i pastori facevano in quel punto. Proprio in questa zona il Corpo Forestale dello Stato nel 1951 ha realizzato una fontana captando la sorgente per consentire a tutti di usufruirne.

Sede Parco del Frignano

L'Ufficio Turistico, istituito presso la sede operativa del Parco del Frignano a Pievepelago, provvede ad offrire informazioni di carattere generale sul territorio del Parco, sugli eventi, dotato di depliants, cartine, gadgets, etc. Il personale preposto inoltre fornisce il servizio di rilascio tesserini per la raccolta dei funghi epigei spontanei validi per la stagione in corso.

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Descrizione

Da Pievepelago si sale per una mulattiera (segnavia WS07) che dopo circa un’ora di cammino giunge al borgo di Roccapelago e al suo castello. Da qui si prosegue sul sentiero (segnavia 567) fino ad intersecare la storica Via Vandelli (segnavia 579), sulla quale si prosegue il cammino verso sud. Poco dopo sulla destra si incontra la deviazione per l’ofiolite di Sasso Tignoso (segnavia 565), deviazione che si consiglia di effettuare. Si prosegue sulla Via Vandelli, che poco prima di raggiungere la località Imbrancamento si sviluppa su un tratto asfaltato. A questo punto si lascia il segnavia 579 Via Vandelli per proseguire in faggeta sul sentiero 559, fino a intersecare una strada forestale (segnavia 00) in prossimità di un piccolo oratorio, in corrispondenza del quale si imbocca la mulattiera (segnavia 550) che scende a San Pellegrino in Alpe.