Romea Strata T14NL

Da Fanano a Capanna Tassoni

hiking-15
Escursionismo
webmapp map

Dettagli Percorso

Lunghezza

11.2km

Difficoltà

E

Durata

6h 57min

Dislivello +

1310m

Dislivello -

620m

Quota di partenza

641m

Quota di arrivo

1331m

Quota minima

616m

Quota massima

1331m

Ufficio turistico di Fanano

L'Ufficio Turistico di Fanano, ben organizzato ed efficiente, provvede ad offrire informazioni di carattere generale sul territorio del Parco del Frignano e distribuisce depliants, cartine, gadgets, etc. L'Ufficio fornisce anche il servizio di rilascio tesserini per la raccolta dei funghi epigei spontanei validi per la stagione in corso.

Madonna del Ponte

L’oratorio fu eretto, con iniziale dedica alla Beata Vergine Assunta, nel 1583 nei pressi del ponte con cui la Via Romea valicava il torrente Fellicarolo, ma totalmente ricostruito nel 1650 da don Pellegrino Ottonelli e dai suoi fratelli, con dedica alla Beata Vergine delle Grazie. Fortemente danneggiato dal terremoto del 1920, fu demolito e riedificato più vicino al paese, con un forte contributo economico degli emigranti fananesi: per questo motivo l’oratorio è noto anche come “la chiesa degli Emigranti”. Davanti ad esso un monumento, realizzato nel 1990 dal fananese Italo Bortolotti e da Gheorghe Filing, ricorda il più famoso di essi: Felice Pedroni (1858-1910), che scoprì l’oro in Alaska e vi fondò la città di Fairbanks. Sull’altare una notevole pala d’altare di Pellegrino da Fanano (“Padre Eterno e Santi”) che racchiude al proprio interno la venerata immagine della Madonna delle Grazie. L’organo, costruito da Domenico Traeri nel 1716, è stato restaurato nel 2004.

Via Romea Nonantolana

La Via Romea Nonantolana è un itinerario storico che collega la Pianura padana con l’Appennino tosco-emiliano. A partire dall’alto Medioevo, e per parecchi secoli, la penisola italiana fu attraversata da una fitta rete di tracciati viari utilizzati da mercanti, pellegrini, eserciti e viandanti provenienti dal Nord Europa per raggiungere Roma. L’itinerario della Via Romea Nonantolana parte da Nonantola, cuore della provincia di Modena e sede dell’importante abbazia benedettina, e risale la valle del fiume Panaro fino al confine con la Toscana. Due sono le direttrici, una orientale ed una occidentale, che si congiungono a Fanano per proseguire verso il crinale. Oggi come allora questa antica via di comunicazione è in grado di attirare i viandanti nel XXI secolo alla scoperta di borghi, pievi, castelli e di tutte le preziose tracce che la storia ci ha consegnato.

Borgo La Sega

L’attuale borgata, di probabile origine cinquecentesca, come riporta la data scolpita su di un sasso, sorge ai piedi del Cinghio di Mezzogiorno. Nelle mappe del XVI secolo la località è detta “Fabbrica” in quanto esisteva una segheria. Da qui passavano probabilmente il tracciato della Modena-Pistoia e quello più antico della Via Romea Nonantolana, che proseguiva verso sud e saliva ad Ospitale. Nota per il ritrovamento di antiche incisioni su lavagne di pietra, La Sega è forse l’abitato più antico della valle, con testimonianze archeologiche risalenti al II sec a.C. La borgata ha un impianto serrato, con grandi edifici abitativi disposti prevalentemente su due livelli, com’era tipico dei villaggi montani.

Chiesa di San Giacomo a Ospitale

Posto nella piccola frazione di Ospitale, l’edificio chiesastico risale alla seconda metà del XVI secolo, realizzato sulle rovine dell’antico “ospizio” (antico posto tappa per l’accoglienza dei viandanti e pellegrini diretti a Roma) di Val di Lamola fondato da Sant’Anselmo. La chiesa, intitolata a San Giacomo, fu interamente ricostruita dopo la distruzione subita nel terremoto del 1920. All’interno, fra i modesti arredi e dipinti, conserva un prezioso candelabro pasquale in bronzo del XVI secolo.

Capanna Tassoni

Il nome di Capanna (o Capanno) Tassoni proviene da una piccola costruzione preesistente al rifugio attuale, probabilmente un ovile che apparteneva nel 1870 ad un certo Giovanni Tassoni, e che aveva dato, secondo le usanze, il nome alla vicina località. Nel 1930, quando venne costruito il rifugio, i terreni e i boschi, ora di proprietà della Regione Emilia-Romagna, appartenevano alla famiglia modenese dei conti Forni. Oggi la località rappresenta non solo un punto di partenza per le escursioni, ma anche una comoda base di arrivo, ristoro e soggiorno all’interno del Parco regionale del Frignano (Alto Appennino Modenese).

Scarica tracciato GPX

Descrizione

Tenendo la chiesa di Fanano alle spalle, si prosegue a sinistra passando davanti a 2 Oratori e proseguendo a sinistra in via Neruzzi. All'incrocio, dopo 300 metri, si attraversa la strada e si prosegue diritto lungo via Piano. Poco dopo, al quadrivio, si va ancora diritto tenendo gli impianti sportivi sulla sinistra, si prosegue sempre diritti lungo via Palazzo. Dopo 360 metri si raggiunge lo stop di via Abà . Si procede a destra in salita tenendo le indicazioni di Fellicarolo. Dopo un centinaio di metri, prima della curva, si va a sinistra seguendo le indicazioni del CAI sentiero 425 e proseguendo su via Madonna del Ponte. Si va diritto per questa strada che è indicata chiusa a T e dopo 560 metri si supera il torrente Fellicarolo e si prosegue lungo il sentiero. Si è nel Parco Regionale dell'Appennino Modenese. Il sentiero sale per 2.3 km e si incontra la strada asfaltata che porta alla frazione di Ospitale. La si attraversa e si prosegue diritto, scendendo e attraversando il torrente Ospitale. Si segue il sentiero CAI e le indicazioni per Ospitale della cartellonistica dei "I sentieri del Frignano". Si toccano così località Pianeto, Le Piagge, Ponte Nuovo, La Sega e Casa Nuova fino a raggiungere la frazione di Ospitale dopo 4.1 km. Si attraversa la piazza passando davanti alla chiesa e si prende il sentiero che si ha davanti alla chiesa fra le 2 case. Lo si segue sempre. Questo sentiero, numerato CAI 413-415, incrocia più volte la strada perchè sale diretto tagliando i tornanti. Lo si segue sempre raggiungendo Rifugio Capanno Tassoni dopo 2.6 km. Prestare attenzione perchè il selciato è antico e può essere scivoloso.
 

Link utili

romeastrata.org