Descrizione
Il percorso si sviluppa lungo lo spartiacque appenninico in uno dei suoi tratti più alti e panoramici.
La tappa inizia dal Passo di Pradarena (1574 m slm), al confine tra le province di Reggio nell’Emilia e Lucca: si percorre la SP 12 della Provincia di Lucca in direzione Sud Est per circa 150 metri e si imbocca la strada bianca che sale tra ampie praterie alle pendici occidentali del monte Asinara (1732 m slm) fino a raggiungere il Passo della Comunella (1619 m slm) da dove è possibile ammirare, volgendo le sguardo a Nord Est, la sagoma inconfondibile della Pietra di Bismantova (1041 m slm).
Si prosegue in salita lungo il sentiero di crinale, ad Ovest del Monte Sillano (1876 m slm), fino a raggiungere la vetta del Monte di Soraggio (1832 m slm) e, sempre mantenendosi in cresta, si transita sulle Porraie (1834 m slm), quindi si scende alla Cappella di San Bartolomeo e al vicino Passo di Romecchio (1630 m slm).
Questo tratto offre panorami indimenticabili sulla Garfagnana a Sud e verso il Monte Cusna a Nord Est. Ricomincia la salita verso il punto più elevato di tutto il tratto ToscoEmiliano del sentiero E1, il monte Prado (2054 m slm) sul sentiero, abbastanza disconnesso, verso La Focerella (1745 m slm): questo incrocio è da segnalare, in quanto da qui parte il sentiero per la Variane Bargetana (Variante 6.2, La Focerella Passo delle Forbici) che consente di raggiungere il rifugio omonimo e/o di proseguire su un itinerario “basso” e non esposto verso il Rifugio Cesare Battisti. Questa variante è particolarmente indicata in caso di nebbia o maltempo sul crinale). Dalla Focerella si raggiunge la Sella del Monte Prado (1920 m slm) per arrivare infine alla vetta del Monte Prado (2054 m), cima più alta della Toscana. Se la giornata è limpida, la visione della Garfagnana a Sud e della mole del Monte Cusna a Nord ripaga abbondantemente la fatica spesa per raggiungere la vetta.
Comincia l’agevole discesa tra i mirtilleti, fino al Passi di Monte Vecchio (1934 m slm) e, sempre tenendo a Ovest gli Scaloni, fino al Passo degli Scaloni (1922 m slm) e quindi a Bocca di Massa (1812 m slm). Qui si ignora il sentiero a Sud (verso il Rifugio Cella) e si prosegue la discesa verso il Passo delle Forbici (1572 m slm) alternando tratti boschivi e spazi aperti sul panorama.
Al Passo, il sentiero incrocia la strada forestale che va dal Casone di Profecchia alla Segheria dell’Abetina Reale lungo il tracciato di un’antica via di valico. Diversi saliscendi accompagnano il cammino entro i bellissimi boschi di faggi e conducono al Passo del Giovarello (1661 m slm), a Cima La Nuda (1707 m slm), al Colle dei Laghi ed all’ Alpicella delle Radici da dove si gode di un panorama stupendo.
Il tratto finale attraversa in discesa una zona boschiva che arriva velocemente alla Passo delle Radici (1527 m slm), storico valico dei pellegrini romei, che dalla Pianura Padana scendevano in Garfagnana.
Link utili
https://fiemaps.it/