Sentiero Europeo E1 Toscana T05

Da Passo del Cerreto a Passo di Pradarena

hiking-15
Escursionismo
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Dettagli Percorso

Lunghezza

11.7km

Difficoltà

EE

Durata

5h 48min

Dislivello +

857m

Dislivello -

1200m

Quota di partenza

1584m

Quota di arrivo

1241m

Quota minima

1241m

Quota massima

1850m

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Descrizione

La tappa inizia al Passo del Cerreto, imboccando per breve tratto la SP 58 di Cerreto Laghi. Si abbandona l’asfalto dopo pochissimo per proseguire sulla parallela strada sterrata verso le case Crocetta ed il Camping Rio Bianco (a Est). Si attraversa la faggeta ignorando i bivi per Cerreto Laghi (a Est) e per Sassalbo (a Ovest) e all’uscita dal bosco si entra nel Vallone dell’Inferno, circondato dalle cime del monte Forame (1732 m slm) a Est e dei monti Scalocchio (1845 m slm) e Gendarme della Nuda (1872 m slm) a Ovest. A SudEst si comincia ad intravedere il Bivacco Rosario, oltre un cordone morenico. Poco distante dal bivacco, una fonte perenne offre possibilità di rifornimento d’acqua freschissima anche in piena estate: Si prosegue la salita in direzione del soprastante Monte La Nuda (a Est), irto di rocce e di torrioni rocciosi, fra i quali spicca il già citato Gendarme; Siamo nel punto più elevato della tappa, a breve distanza dalla vetta del monte la Nuda (1895 m slm), sulle cui pendici Nord Est, opposte al versante sul quale siamo, si stendono gli impianti della stazione sciistica di Cerreto Laghi. La cresta offre ampie vedute verso la Garfagnana e le Alpi Apuane, ormai vicine, mentre sul versante padano l’inconfondibile profilo della Pietra di Bismantova si staglia oltre le foreste della Valle del torrente Rialbero, dominando i mammelloni delle evaporiti rassiche, agliati dall’erosione fluviale nelle caratteristiche scarpate biancheggianti. Dopo le pietraie della Borra Grande il percorso diviene meno impervio, scendendo al Passo di Belfiore attraverso basse brughiere di mirtillo punteggiante di rododendri, pianta alpina presente sull’Appennino soltanto in poche località. I primi faggi contorti sono l’avamposto del bosco che in breve avvolge il sentiero; al non lontano Passo di Cavorsella si incontra una comoda pista forestale che porta al Passo di Pradarena, il più alto valico dell’Appennino settentrionale, meta della tappa.

Link utili

https://fiemaps.it/