Via Matildica del Volto Santo Tappa 7
Da Toano a Gazzano
Dettagli Percorso
Lunghezza
19.3km
Durata
9h 57min
Dislivello +
1550m
Dislivello -
1606m
Quota di partenza
871m
Quota di arrivo
815m
Quota minima
470m
Quota massima
920m
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Descrizione
Il sentiero di questa tappa parte dalla Pieve di Toano e procede pianeggiante in direzione sud-ovest per circa un chilometro in mezzo alla pineta, per poi scendere bruscamente a sinistra per andare ad intercettare la strada provinciale in località Polcione. Di lì si scende su via Polcione e nei pressi delle case si tiene la destra. La strada sterrata, a tratti ripida, arriva all’oratorio dei Prevedelli. Di lì passando tra le case sottostanti si giunge in breve all’abitato di Frale. Da Frale si procedere come da segnaletica su sterrata e si scende verso un piccolo fosso. Di lì il sentiero prosegue risalendo brevemente a fianco di una recinzione di un fondo chiuso. In sommità il percorso scende nuovamente, fino ad incrociare la strada asfaltata di via Bonzeti, qui in corrispondenza di una curva e prima di entrare tra le case di Villa Bonicelli si imbocca la sterrata sulla sinistra che prosegue parallela al torrente, fino ad arrivare in corrispondenza delle fonti di Quara. Dalle fonti il sentiero risale verso le balze di Malpasso. Si prosegue sul sentiero fino a Cadignano. Qui, fuori dal tracciato della via Matildica, ma a poche centinaia di metri, si trova l’omonimo ponte a schiena d’asino sul Dolo. La Via Matildica prosegue invece salendo verso la località di Gova, seguendo il tracciato del sentiero 613 che percorre parte della strada asfaltata che congiunge le due località. Da qui si imbocca la piccola strada che scende a Campolungo e di lì, quasi sempre su asfalto, si prosegue fino a Case Rossi e poi Morsiano. Da Morsiano si prende la strada con indicazione Romanoro, dopo un chilometro incontreremo un ponte. La Via Matildica prosegue con il guado del torrente Cervarolo. Guado da valutare a seconda delle condizioni del terreno e di quelle personali. Dal torrente salita, inizialmente ripida, verso Gazzano. Per evitare il guado si può imboccare il ponte predetto sul Dolo e poco dopo sulla destra si prende il sentiero 690A che intercetta poi il sentiero 598 SM (il Tracciolino) che porta fino alla diga di Fontanaluccia. Da lì si risale brevemente a Gazzano.