La salita al Sasso della Croce (Itinerario N.4)
Dettagli Percorso
Lunghezza
0.4km
Difficoltà
EE
Durata
20min
Dislivello +
54m
Dislivello -
54m
Quota di partenza
513m
Quota di arrivo
567m
Quota minima
513m
Quota massima
567m
I Sassi
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Descrizione
Il percorso sale quasi a perpendicolo sui versanti del Sasso della Croce, la cima più alta delle guglie.
Presenta tratti attrezzati, offrendo continui scorci di panoramicità sui vari ambienti del Parco e
anche oltre, all’orizzonte, sulle cime appenniniche più alte, sulla Pianura padana e, nelle giornate
più terse, fino alla catena alpina. Può offrire l’avvistamento di alcune specie di volatili che vivono
in questi ambienti, dal falco pellegrino al corvo imperiale, dalla rondine montana al picchio
muraiolo. Non mancano curiosità botaniche: dall’erica arborea, al pungitopo, dall’elicriso, al timo,
nonché resti antichi della presenza dell’uomo, quali tracciati e scalinate scavate nella roccia,
grotte, nascondigli e rifugi. Pure le rocce “parlano”, mostrando i resti degli antichi depositi marini
su cui si depositarono le sabbie che oggi costituiscono l’impalcatura principale dei Sassi.
Normalmente la salita è aperta nei fine settimana e nei festivi da Pasqua ai Santi, nella restante
parte dell’anno osserva la chiusura invernale causa la pericolosità dovuta alla possibile presenza di
tratti umidi, scivolosi o ghiacciati.