Sentiero Spallanzani Tappa 7
Da Lignchio a Rifugio Battisti
Dettagli Percorso
Lunghezza
16.3km
Difficoltà
E
Durata
11h 03min
Dislivello +
2234m
Dislivello -
1450m
Quota di partenza
944m
Quota di arrivo
1728m
Quota minima
925m
Quota massima
1765m
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Descrizione
Da Ligonchio (presso la fontana dello Scodellino, in fondo al paese, di fronte alla Centrale ENEL) si segue il sentiero 635, a mezza costa del torrente Ozola. Cavalli e bici dovranno invece seguire necessariamente la strada, recentemente asfaltata che da Ligonchio di Sopra conduce alla Presa Alta. È un sentiero ombreggiato da castagni e faggi, che serve all’ENEL come sentiero di servizio per i numerosi impianti della centrale idroelettrica, impianto di grade importanza per la storia di Ligonchio, ma che oggi occupa poche persone. Il percorso, recentemente attrezzato anche per i disabili, attraversa la suggestiva valle del torrente Ozola snodandosi a mezza costa tra dirupanti affioramenti di arenaria. Da questo punto in poi il Sentiero Spallanzani entra nella fascia di vegetazione dell’alto Appennino. Dopo la Presa Bassa inizia una progressiva salita, a tratti stretta e spesso rovinata da frane, fino alla Presa del Rimale, sull’omonimo torrente. Poco dopo si raggiunge la strada che a sinistra conduce in breve alla Presa Alta (1230 m). Quasi di fronte all’accesso alla casa ENEL si imbocca il sentierino che sale deciso sulla destra (segnato con il numero 639), sentiero che successivamente si fa più evidente e sfocia nel numero 633, che si segue a sinistra. Sempre in salita, dopo alcuni zig-zag nel bosco si arriva al bel pianoro noto come Lago del Capriolo (ma il lago fu prosciugato oltre 60 anni fa), e con altri tratti nella faggeta d’alto fusto chiamata Bosco di Soraggio, si perviene al Passo di Romecchio, valico sul crinale appenninico posto a quota 1.680 m e dal quale si gode di un bel panorama sul Massiccio del Monte Cusna e, a Sud, sulle Alpi Apuane. Dal passo di Romecchio (da notare pietre incise dai pastori e il vicino Oratorio di S. Bartolomeo) si segue ancora il sentiero 633 (ora anche GEA) che passa un po’ sotto il crinale, attraverso una brughiera di mirtilli (faggi imponenti). Al Rifugio Bargetana a 1.739 m si incontra una strada forestale proveniente dal fondovalle che conduce al passo di Lama Lite (1.769 m), dal quale un’altra carrareccia o un più breve sentiero conducono al Rifugio Battisti (1.761 m), storico rifugio appenninico di proprietà del CAI.