Antichi borghi e paesaggi (Itinerario n. 10)

Da Montecorone a Zocca

hiking-15
Escursionismo
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Dettagli Percorso

Lunghezza

5.8km

Difficoltà

T

Durata

2h 59min

Dislivello +

461m

Dislivello -

271m

Quota di partenza

564m

Quota di arrivo

754m

Quota minima

544m

Quota massima

774m

Montecorone

Il toponimo potrebbe derivare sia dal personale latino Coronius, sia per la posizione al centro di una corona di monti. Nel 1279 viene citato un castello cinto da un muro di fortificazione; nel 1408 fu uno dei castelli donati dal marchese Niccolò III ad Uguccione dei Contrari che lo unì alla Podesteria di Savignano del marchesato di Vignola. La chiesa di Santa Giustina, nominata per la prima volta nel 1277, domina un borgo di impianto medioevale di notevole bellezza, contraddistinto da edifici in pietra decorati da portali di arenaria e finestre ad arco a sesto acuto e dal seicentesco oratorio di San Rocco. Nei pressi del borgo, in direzione sud, si trova una sorgente sulfurea che eroga acqua potabile.

Zocchetta

Il nome Zocchetta deriva dal latino e come Zocca è collegato ad un ciocco o ceppaia. Nel 1668, per opera dell’antica famiglia locale dei Barattini, fu costruito un oratorio dedicato alla Natività della Vergine. L’edificio presenta copertura a capanna e un portale bugnato ad arco a tutto sesto, affiancato da due finestre, mentre il porticato, aggiunta settecentesca, è formato da pilastri ed arcate ed è coronato da un soffittino di gronda a sguscio. Interessante è il nucleo di tavolette di ex-voto, espressioni della cultura popolare. L’organo, opera assai ben conservata di Domenico Traeri, collocato in cantoria sopra la porta di ingresso, è stato recentemente restaurato e conserva l’originario sistema di mantici azionati a mano. Nelle immediate vicinanze, è Zocchetta Vecchia, che rappresenta la parte più antica dell’insediamento nella quale restano tuttora diversi edifici cinquecenteschi. Di grande interesse le case torri, riconducibili ai secoli XV-XVI con portali, finestre, loggiati, corti interne e decorazioni zoomorfe e simboliche (es. insegna di maniscalco con la data 1520). Nel nucleo si trova anche un’edicola seicentesca con arcata a tutto sesto.

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Descrizione

Itinerario che si snoda in parte all’interno del Parco e mostra in particolare ambiti storici e panoramici del versante zocchese dell’area protetta. Costeggia ambienti dei più vari, oltre ad aree boscate, aree aperte, incolti, campi coltivati a prato stabile e frutteti. Percorso tra i meno noti del Parco, rappresenta l’importante tratta di collegamento tra la frazione storica di Montecorone, con il suo borgo arroccato sul colle, e il più moderno abitato di Zocca, transitando dall’antica borgata di Zocchetta Vecchia. Itinerario non troppo lungo e con dislivelli non eccessivi, va affrontato con il “movimento lento” di chi sa apprezzare la tranquillità lasciandosi andare al tempo che scorre.
Varia è la presenza di flora e fauna, tipica della diversità dei vari ambienti. Le specie che più si possono avvistare e osservare sono quelle legate agli spazi aperti, alle siepi e alle zone di margine.
L’itinerario include la variante 10/a che ne arricchisce l’offerta escursionistica per il camminatore.