Ciclovia del Secchia

Da Modena a Rubiera

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In bicicletta
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Dettagli Percorso

Lunghezza

25.1km

Durata

7h 30min

Dislivello +

115m

Dislivello -

96m

Quota di partenza

35m

Quota di arrivo

54m

Quota minima

35m

Quota massima

55m

Manufatti Cassa di espansione

Il “manufatto regolatore” è l’elemento principale della cassa di espansione del fiume Secchia, entrata in funzione nel 1979. Si tratta di uno sbarramento di cemento armato lungo 150 metri, alto 10 metri fuori alveo e dotato di quattro bocche a sezione rettangolare che assicurano il normale deflusso delle acque. In caso di piena, le acque in eccesso si accumulano a monte, occupando prima l’alveo del fiume e successivamente tracimano nei bacini della vera e propria cassa di espansione. Circa 800 metri a monte del manufatto regolatore si trova il “manufatto sfioratore” della cassa di espansione. Lungo circa 120 metri, costituisce un avvallamento nel sistema delle arginature che consente, in caso di piena, alle acque in eccesso di tracimare nella cassa di espansione. Infine, abbiamo il “manufatto scaricatore” che, con una sezione di 3x2 metri, consente, in caso di piena, il deflusso graduale delle acque in eccesso nella cassa di espansione, consentendo il ritorno delle acque nell’alveo a valle del manufatto regolatore tramite un canale, con tempo differito rispetto al passaggio del colmo di piena.

Giardino dei frutti antichi

Il Giardino dei Frutti antichi, liberamente visitabile, si trova nelle adiacenze dell’Acetaia comunale di Casa Berselli, nell’area fra i laghi Curiel e la cassa di espansione del fiume Secchia. Si tratta di un frutteto con piantumazione di 60 antiche cultivar autoctone di pianura e varie tipologie di vigne, alternate con essenze vegetali arboree autoctone (acero campestre, olmo, ecc.) per la realizzazione di una “piantata emiliana” a scopo didattico. Infatti, la “vite maritata” (“piantata”) è un elemento del paesaggio agricolo che ha caratterizzato il territorio sin dal Medioevo, sopravvivendo fino ai nostri giorni solo in rare realtà rurali.

Centro visita Corte Ospitale

Il Centro visite si trova all'interno degli edifici dell'antica Corte Ospitale, posta a nord del centro di Rubiera (RE), il complesso cinquecentesco sorto per la sosta ed il ristoro di viandanti e pellegrini in prossimità del guado del fiume Secchia. L'allestimento, a carattere didattico e informativo, vede la collocazione di alcuni elementi espositivi costituiti da arredi in legno dedicati ai paesaggi del Secchia, la storia del fiume e le sue trasformazioni nei secoli, alle sue caratteristiche ecologiche e ambientali, ai temi gestionali come la sicurezza e l'utilizzo dell'acqua. Gli elementi espositivi sono composti da "banchi" con testi e immagini e schermi "touch screen" con le relative unità tematiche costituite da supporti video. Ogni banco è dedicato ad un tema riguardante il fiume e le aree protette.

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Descrizione

Itinerario da manuale: comprende un clamoroso inizio urbano attraverso il centro storico di Modena (la meravigliosa Piazza Grande è patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’Unesco), un avvicinamento lungo piste ciclabili o stradine a traffico molto scarso, una possibile deviazione (a Campogalliano) e una meta di eccelso valore naturalistico: la riserva "Cassa di Espansione del fiume Secchia". L'itinerario comprende anche Rubiera dove si può ammirare l'antico Ospitale, il centro storico e la Pieve romanica di San Faustino. Nate alla fine degli anni ’70 come dispositivo di “sicurezza idraulica” per regolare le piene del fiume Secchia, le casse di espansione (bacini arginati con perimetro di 8 chilometri e superficie allagabile di circa 200 ettari) hanno acquisito nel tempo molteplici valenze: elemento caratteristico del paesaggio, habitat per la sosta e nidificazione di uccelli e, non ultimo, meta di escursioni e passeggiate. Dalla stazione ferroviaria di Modena si raggiunge la via Emilia e la si segue verso ovest, deviando oltre le porte della città su un percorso lungo stradine “minori” fino ad attraversare il Secchia con il bel ponte “Barchetta”. Sulla riva opposta si può deviare per il centro di Campogalliano, altrimenti dal Santuario della Sassola si raggiunge la cassa di espansione che presenta almeno tre diverse tipologie di ambienti: il bosco planiziale, il canneto lungo gli argini e le distese d’acqua, anche con vegetazione palustre. Il percorso ciclistico proposto è ben rappresentativo in quanto permette di avere informazioni visive dell’habitat complessivo dell'area protetta; consiste nel giro completo degli argini, piacevolmente arricchito da qualche variazione e da soste di carattere “contemplativo” e faunistico, vista la vocazione al birdwatching dell’intera riserva.