Ascesa e orizzonte del monte Cimone

Da Lago Ninfa a Vetta del M. Cimone

hiking-15
Escursionismo
webmapp map

Dettagli Percorso

Lunghezza

5km

Difficoltà

EE

Durata

3h 26min

Dislivello +

698m

Dislivello -

90m

Quota di partenza

1509m

Quota di arrivo

2117m

Quota minima

1509m

Quota massima

2117m

Lago della Ninfa

Il lago della Ninfa e situato in un’ampia conca originatasi lungo un grande movimento franoso che segna il versante nord est del monte Cimone, mobilizzando sia le “arenarie del monte Modino” che le “marne di Marmoreto”. Lo specchio d’acqua, in origine chiamato Budalone, oggi è mantenuto artificialmente. E’ circondato da faggete e boschi di conifere, ed è meta in tutte le stagioni di visitatori, per escursioni, passeggiate e per la pesca sportiva.

Sentiero dell'Atmosfera

Il “Sentiero dell’Atmosfera” è un percorso escursionistico che permette di andare alla scoperta dei segreti dell’atmosfera e del clima che cambia, risalendo le pendici fino alla vetta del monte Cimone. Da maggio a ottobre il Sentiero è sempre aperto e nei mercoledì di luglio e agosto il Parco del Frignano organizza escursioni guidate che si concludono con la visita alla stazione meteorologica posta sulla vetta del Cimone. La partenza del Sentiero dell’Atmosfera è a Pian Cavallaro, località raggiungibile a piedi o con la funivia che sale dal passo del Lupo. Da qui si risalgono le pendici nord-ovest del monte Cimone attraverso il sentiero CAI 449, lungo il quale i visitatori incontrano pannelli grafici descrittivi che spiegano molte cose dell’atmosfera, della meteorologia e della climatologia. Lungo il cammino il percorso didattico-ambientale mostra scorci panoramici di grande effetto.

Monte Cimone

Situato nell’area montana tosco-emiliana, il monte Cimone, con i suoi 2.165 metri di altezza, è il maggiore rilievo di tutto l’Appennino settentrionale. La sua cima è il punto geografico dal quale si vede più superficie italiana: in condizioni di ottima visibilità, infatti, si può scorgere all’orizzonte tutto l’arco alpino, il mar Adriatico, il monte Amiata, l’Argentario, il mar Tirreno, l’isola d’Elba, la Corsica e l’isola di Capraia. Nel 1892 venne realizzata una torre a pianta ottagonale con finalità di osservatorio scientifico, ora caduta in rovina. Nel 1908 fu inaugurata una cappella dedicata alla Madonna delle Nevi, tutt’ora venerata con una processione e con la celebrazione di una messa il 5 agosto di ogni anno. Oggi sulla sommità si trova la stazione meteorologica di Monte Cimone, costituita dall’Osservatorio Meteorologico dell’Aeronautica Militare e dal Laboratorio CNR “Ottavio Vittori” per lo studio dell’atmosfera e dei cambiamenti climatici e parte del Global Atmospheric Watch (GAW), il programma dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale per valutare lo “stato di salute” dell’atmosfera e per supportare corrette politiche ambientali.

Scarica tracciato GPX

Descrizione

Percorso impegnativo che prevede l’ascesa alla vetta del monte Cimone (2.165 metri) partendo dal lago della Ninfa (1.503 metri), collocato alle sue pendici nord-orientali e circondato da faggete e boschi di conifere. La salita inizia fiancheggiando, all’interno di una bella faggeta, l’impianto di risalita per lo sci. Oltre l’arrivo della seggiovia, si giunge all’ampia porzione pianeggiante di Piancavallaro (1.880 metri), da cui inizia il tratto più interessante dell’ascesa, denominato “Sentiero dell’atmosfera” e punteggiato di pannelli informativi che introducono ai temi dell’atmosfera e dei cambiamenti climatici. Su questo tratto, in base al periodo dell’anno, ci si può imbattere in essenze floristiche tipiche dell’Europa settentrionale come il raro Geranio argenteo e la Soldanella pusilla. Frequente, poi, sentire i fischi e osservare esemplari di marmotta alpina, la preda d’elezione per l’aquila reale, dominatrice assoluta di questi cieli. La vetta del monte Cimone è il rilievo dal quale si vede più superficie italiana. Da qui, infatti, la vista può spaziare su un orizzonte libero a 360 gradi, raffigurato anche in una grande ceramica posta sul versante sud-ovest che riporta un disegno dell’ingegner Alfredo Galassini. Sulla sommità del monte Cimone si trova una stazione meteorologica d’importanza internazionale, costituita dall’Osservatorio Meteorologico dell’Aeronautica Militare e dal Laboratorio CNR “Ottavio Vittori” per lo studio dell’atmosfera e dei cambiamenti climatici.