Alta Via dei Parchi Tappa 04
Da Passo del Cerreto a Passo Pradarena
Dettagli Percorso
Lunghezza
12.2km
Difficoltà
E
Durata
7h 00min
Dislivello +
1228m
Dislivello -
885m
Quota di partenza
1241m
Quota di arrivo
1584m
Quota minima
1239m
Quota massima
1850m
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Descrizione
Anche se si sale per quasi un chilometro la tappa è riposante rispetto alle precedenti. Dalla strada per Cerreto Laghi si risale in direzione del soprastante M. La Nuda, irto di rocce e di torrioni fra cui si impone la poderosa spalla del Gendarme. Dapprima nel bosco cosparso di blocchi morenici e poi lungo le impervie pietraie della Valle dell’Inferno - in ambiente grandioso e alpestre popolato, da una colonia di marmotte - si raggiunge il piccolo Bivacco Rosario, vicino a una sorgente. Risalendo l’evidente circo glaciale si arriva al crinale nella sella alla base del M. La Nuda (1895 m), sormontato dagli edifici di una vecchia stazione radio. La cresta offre ampie vedute verso la Garfagnana e le Alpi Apuane, ormai vicine, mentre sul versante padano l’inconfondibile profilo della Pietra di Bismantova si staglia oltre le foreste della valle del torrente Riarbero, dominando i mammelloni delle evaporiti trassiche, tagliati dall’erosione fluviale nelle caratteristiche scarpate biancheggianti. Dopo le pietraie della Borra Grande il percorso diviene meno impervio, scendendo al Passo di Belfiore attraverso basse brughiere di mirtillo punteggiate di rododendri, pianta alpina presente sull’Appennino soltanto in poche località. I primi faggi contorti sono l’avamposto del bosco che in breve avvolge il sentiero; al non lontano Passo di Cavorsella si incontra una comoda pista forestale che porta al Passo Pradarena, il più alto valico carrozzabile dell’Appennino settentrionale. Da qui potete raggiungere il posto tappa, il Rifugio di Rio Re, in circa 1 ora percorrendo i sentieri CAI 639 e 639b.